| Totti, Pallone di Marmo 2003 | ||||||||||||||||||||||||||
Finalmente è arrivato
l'annuncio ufficiale: Francesco Totti ha vinto il Pallone di Marmo. Dopo
una stagione straordinaria, prima con la maglia di Scarwars, poi con
quella di Miei Prodi, il fantasista romano ha ricevuto a Virle il trofeo
messo in palio dal nostro sito LegadellemedieOnLine. Sorride Francesco
che fino a pochi giorni fa aveva ancora la bocca amara per la delusione
del Pallone d'Oro. Gli si chiedeva qualcosa e lui diceva: "Non
so ancora niente e non ci penso, vivo sereno e tranquillo lo stesso,
senza troppe speranze, visto l'esito del Pallone d'Oro, anche se chi
giudica nella LdM è di certo più intelligente. Se vincessi sarei la
persona più felice del mondo, ma anche se non vincerò non ne farò un
dramma".
Gli è mancata solo la
CUP per trasformare un 2003 eccellente in un'annata superlativa; in
bacheca rimane comunque una vittoria schiacciante ed impressionante
nella LEAGUE. Quattordici gol messi a segno nella passata stagione, 9
già quest'anno: Totti ha trascinato Scarwars alla conquista della
LEAGUE e alla finale della CUP. Ora sta guidando ai vertici la sua nuova
squadra, MPFC.
Ci sperava Totti nel
Pallone di Marmo anche se, forse per scaramanzia, ha spesso detto di non
essere politicamente sponsorizzato per un trofeo tanto prestigioso:
"Sono bello da vedere e non mi manca certo una grande vittoria.
Ma non posso competere con comunisti come Vieri, Nedved o Shevchenko".
La giuria della Lega però lo ha smentito regalandogli la vittoria
davanti a Nedved e Shevchenko. Il giocatore romano è il primo di sempre
a ricevere il trofeo.
Al momento della consegna, Francesco, felice come una Pasqua, ha voluto ringraziare chi gli ha dato la possibilità di competere per questo premio. "Vincere il Pallone di Marmo mi ripaga di tutte le sofferenze e le fatiche provate. Per me è 100 volte meglio del Pallone d'Oro. Vorrei ringraziare Simo e Scarwars United, la vecchia società, un team incredibile, probabilmente il migliore in cui io abbia mai giocato. Devo ringraziarli per avermi dato la possibilità di giocare a grandi livelli in una squadra stratosferica. Non meno voglio ringraziare Giorgio che ha creduto in me quest'estate e mi ha rilanciato, dandomi fiducia e affidandomi il peso dell'attacco, grazie a lui posso giocare anche la Pentacup, una vetrina prestigiosa per i grandi campioni, una competizione a cui tengo particolarmente. Grazie a tutti di cuore." Ecco la classifica completa.
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servizio di Enomis Inoracs |